Descrizione
Estratto di Ippocastano | Supplemento di ippocastano
L'estratto di ippocastano è un complemento venotonico naturale a base di Marrone indiano. Grazie alla sua eccezionale ricchezza in escina (standardizzazione al 20% contro il 3-6% in media), contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna e aiuta a ridurre la circonferenza delle gambe.
Per chi è l'estratto di ippocastano?
L'estratto di ippocastano è destinato alle persone che sono vittime, occasionalmente o regolarmente, dei seguenti sintomi:
- sensazione di gambe pesanti,
- dolore alle gambe o ai piedi,
- cosce e polpacci gonfi (soprattutto la sera),
- crampi diurni o notturni,
- prurito agli arti inferiori,
- edemi frequenti,
- formicolio alle gambe,
- formicolio ricorrente.
Si stima che il 25% delle donne soffra regolarmente di uno di questi sintomi e circa il 10-15% degli uomini.
Cos'è l'ippocastano?
L'ippocastano è il frutto dell'ippocastano, albero originario dei Balcani (Bulgaria e Albania in particolare), divenuto ornamentale in tutta Europa.
Tradizionalmente ne usavamo i semi interi (a volte anche le foglie e la corteccia), ma la scoperta di una molecola anticoagulante, l'esculina, rende oggi necessaria la produzione di estratti naturali privi di questa molecola.
D'altra parte, il contenuto di escina è potenziato nell'Estratto di Ippocastano in quanto è il principio attivo responsabile dei suoi effetti su circolazione sanguigna. Il nostro integratore contiene altri composti attivi responsabili della sua azione sinergica:
- Flavonoidi (soprattutto quercetolo e kaempferolo), responsabili della pigmentazione del frutto (1).
- Saponosidi (compresi i principi attivi più potenti, già citati, a-escina e b-escina).
- Tannini.
- Cumarine.
- Oli essenziali.
- Proteine (globuline e ippocastanine).
- Polisaccaridi.
Spesso si tende a confondere l'ippocastano con il castagno a causa della loro forte somiglianza morfologica.
Cos'è l'insufficienza venosa?
L'insufficienza venosa è caratterizzata da una modificazione delle pareti venose (che porta alla formazione di vene varicose), variazioni ormonali (che portano ad un aumento dell'elasticità delle pareti venose) e disfunzioni a livello delle valvole.
Si traduce in scarso flusso di sangue nelle vene. Il più delle volte sono le gambe ad essere colpite: diventano pesanti, dolorose e gonfie con l'accumulo di sangue. Succede che delle vene varicose piuttosto antiestetiche finiscano per formarsi in modo permanente: sono vene danneggiate dall'aspetto bluastro, contorte e sporgenti.
Quali sono i meccanismi d'azione dell'estratto di ippocastano rispetto alla circolazione sanguigna?
L'escina preserva la permeabilità e il tono della parete venosa (effetto venotonico) (2), che facilita il ritorno del sangue al cuore, in particolare a livello dei capillari superficiali (3).
I suoi effetti si spiegano con 3 meccanismi distinti:
- Aumenta il livello di ATP (una molecola energetica il cui declino è legato all'insufficienza venosa cronica).
- Diminuisce l'attività della fosfolipasi A2, un enzima che rilascia mediatori infiammatori nei vasi (4).
- Riduce anche l'adesione dei neutrofili (cellule immunitarie che si immobilizzano e si aggregano sulla superficie interna dei vasi sanguigni) e inibisce l'attività di un enzima che disgrega la parete dei capillari (ialuronidasi) (5) .
Diversi studi hanno mostrato altri effetti dell'escina:
- Azione antinfiammatoria (attivazione dei leucociti).
- Azione antiossidante (aumento del glutatione ridotto) (6).
- Azione antiemorroidaria.
Cosa dice la ricerca sull'ippocastano?
Un numero molto elevato di prove è stato condotto sull'ippocastano in persone con insufficienza venosa. Eccone alcuni:
- Neiss e il suo team hanno mostrato un miglioramento del dolore e del gonfiore alle gambe nelle persone che assumevano integratori contenenti 300 mg di estratto di ippocastano (7).
- Lorh e il suo team hanno dimostrato una riduzione del volume delle gambe per lo stesso tipo di integrazione (8).
- Pilz e il suo team hanno ottenuto gli stessi risultati (9).
- Diehm e il suo team hanno dimostrato che l'effetto dell'escina era simile a quello della compressione (calze compressive) (10).
- Koch e il suo team hanno dimostrato gli effetti positivi dell'escina e del picnogenolo (una molecola presente nella corteccia del pino marittimo) sull'insufficienza venosa (11).
Domande frequenti degli utenti di Internet
Ci sono rischi nell'utilizzo dell'ippocastano?
A volte si dice che l'ippocastano può essere tossico: è legato a una tossina, l'esculoside, che è stata accuratamente rimossa dall'integratore di estratto di ippocastano.
A parte questo cambiamento, è stato aumentato solo il contenuto di escina, molecola perfettamente tollerata.
Quali misure dovrebbero essere associate all'integrazione di ippocastano?
Quando si soffre di problemi di circolazione sanguigna, soprattutto agli arti inferiori, è importante conoscere i fattori di rischio da evitare e gli accorgimenti benefici da adottare per potenziare l'azione della venotonica.
Fattori da evitare:
- Indossare abiti troppo stretti intorno alle gambe o intorno alla vita.
- La posizione seduta con le gambe incrociate.
- Una posizione eretta prolungata.
- Eccesso di peso addominale.
- Indossare calzature inadatte (tacchi molto alti).
- Temperature troppo elevate.
- La pratica di sport troppo intensi (come pallavolo, pallamano o calcio).
Misure da adottare:
- Stare in punta di piedi spesso quando si è in piedi.
- Effettuare regolari movimenti di flessione del piede in caso di posizione seduta prolungata.
- Indossare plantari ortopedici adatti.
- Fai una doccia fresca a fine giornata (salendo dalle caviglie alle cosce).
- Pratica un'attività fisica dolce ma regolare come camminare, nuotare o fare ginnastica.
- Indossa calze o calze a compressione : stimolano il ritorno venoso prevenendo il ristagno sanguigno.
- Adottare una dieta ricca di fibre vegetali (frutta e verdura).
Con quali altri integratori si può combinare l'estratto di ippocastano?
L'estratto di ippocastano può essere combinato con altri veinotonici naturali come Lympathonic, un estratto di trifoglio campestre ad alto contenuto di cumarina, e VeinoMax, una formula naturale contenente diverse piante destinate ai disturbi della circolazione sanguigna.
Come prendere l'estratto di ippocastano?
Numerosi studi scientifici dimostrano che l'escina dell'ippocastano ha un'ottima biodisponibilità, soprattutto quando l'estratto naturale viene assunto lontano dai pasti.
Per questo motivo si consiglia di assumere l'Estratto di Ippocastano al mattino e alla sera prima di coricarsi.
Aggiornato: 30/05/2018
Giudizi
Questo prodotto non deve sostituire una dieta diversificata ed equilibrata e uno stile di vita sano. Rispettare i consigli per l'uso, la dose giornaliera raccomandata e la data di scadenza. Non raccomandato per donne incinte o che allattano e bambini sotto i 15 anni. Tenere fuori dalla portata dei bambini piccoli. Conservare in luogo fresco e asciutto.
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