Descrizione
lattoxira | Supplemento probiotico per la depressione
La formula probiotica Lactoxira è stata progettata sulla base di gli ultimi progressi della neurobiologia : ora sappiamo che i microrganismi che popolano il nostro apparato digerente comunicano con il cervello (attraverso la sintesi di neurotrasmettitori e il rilascio indiretto di sostanze di segnalazione cellulare) e che influenzano i nostri stati d'animo, pensieri e comportamenti.
Questa importante scoperta rivoluziona la gestione di persone che soffrono di depressione, depressione o disturbi dell'umore la cui salute della flora intestinale è generalmente molto alterata.
Per chi è Lactoxira?
La formula probiotica Lactoxira è destinata a tutti gli individui che soffrono di disturbi dell'umore e della motivazione:
- persone soggette a episodi di depressione cronica, transitoria, persistente o stagionale,
- persone che perdono interesse per attività precedentemente apprezzate,
- persone che sono vittime di blues ricorrenti senza una ragione apparente,
- persone che spesso hanno pensieri negativi o avvilenti (“non ce la farò mai”, “odio quello che sono”, “non sono al mio posto”…),
- persone che cercano di superare esperienze difficili,
- persone che hanno bisogno di ricaricare le batterie e che hanno difficoltà a essere motivate al mattino,
- persone che hanno perso il gusto della vita,
- persone che sono regolarmente cattivo umore (imbronciato, irritato o triste).
Lactoxira è destinato anche a persone le cui abitudini di vita possono nuocere al loro stato psicologico (consumo di tabacco, esposizione a stress, eccesso di alcol, mancanza di attività fisica, mancanza di sonno, trattamento antibiotico, carenze nutrizionali, in particolare per quanto riguarda le vitamine D, B6, B12 e B9, invecchiamento, ecc.).
Meccanismi d'azione di Lactoxira sull'umore e sulla salute psicologica.
Quali sono gli effetti di Lactoxira sull'umore e sulla salute psicologica?
I probiotici sono microrganismi vivi in grado di influenzare positivamente la microflora intestinale (1). Sono stati collegati a numerosi miglioramenti della salute (correlati a disturbi gastrointestinali (2), inclusa la sindrome dell'intestino irritabile (3-4), nonché alla loro capacità di abbassare la pressione sanguigna (5) o di ridurre il rischio di eczema… (6) ), ma le prospettive terapeutiche sembrano ancora molto aperte.
Negli ultimi anni, numerosi lavori hanno rivelato il loro immenso potenziale per migliorare i disturbi dell'umore e alleviare la depressione (7). I ricercatori hanno capito che i disturbi depressivi erano in realtà disturbi psico-neuro-immunologici e che la somministrazione di probiotici poteva migliorare la condizione. Sono stati scoperti due meccanismi di azione:
Una comunicazione permanente e bidirezionale con il cervello
Questa è una delle scoperte più eclatanti degli ultimi anni: i batteri intestinali possono comunicare con il cervello attraverso il nervo vago (si parla dell'asse microbioma-intestino-cervello (8)). Ancora più sorprendente, sono in grado di produrre neurotrasmettitori identici a quelli che si trovano nel cervello (9).Diversi ceppi di Lattobacilli e Bifidobatteri infatti secernono GABA (10) che è un neurotrasmettitore inibitorio la cui produzione viene notevolmente rallentata in caso di depressione e ansia (11). Altre specie batteriche producono anche acetilcolina (un neurotrasmettitore coinvolto nella memoria, nella concentrazione e nell'umore (12)) e serotonina (un metabolita del triptofano coinvolto nella modulazione dell'umore (13)).
Queste scoperte spiegano perché la flora intestinale è ora considerata un organo endocrino virtuale, in grado di influenzare il sistema nervoso centrale attraverso l'asse microbioma-flora-cervello (14-15). La ricerca ha anche dimostrato che l'uso di probiotici aumenta i livelli di alcuni neurotrasmettitori nella corteccia frontale, riducendo così i sintomi della depressione (16).
Controllo dell'infiammazione sistemica
Il secondo meccanismo d'azione degli psicobiotici si basa sulla loro capacità di diminuire i livelli di infiammazione. I ricercatori avevano notato che i livelli di molti marcatori di infiammazione erano anormalmente alti nelle persone depresse (17-19), ma non erano in grado di stabilire un collegamento con la flora intestinale. Oggi è noto che i probiotici agiscono contro l'infiammazione limitando l'espansione dei batteri patogeni nell'intestino tenue, rafforzando la barriera intestinale, riducendo la traslocazione batterica (20) e diminuendo il numero di citochine infiammatorie e sostanze tossiche circolanti nell'organismo.
È attraverso queste molteplici azioni contro l'infiammazione che i probiotici possono migliorare i disturbi dell'umore (21-23). Due studi controllati randomizzati sull'uomo hanno confermato questi benefici psicologici (24-25).
I probiotici sono efficaci nel trattamento della depressione?
“Una combinazione di diversi ceppi di probiotici (Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus casei e Bifidobacterium bifidum) riduce leggermente i sintomi della depressione e dell'ansia. » L'AAFP (https://www.aafp.org/afp/2018/0315/od2.html)
Di cosa è fatto Lactoxira?
La formula probiotica Lactoxira è composta dai ceppi più studiati per la salute mentale e i disturbi dell'umore. Si basa sull'ultima meta-analisi pubblicata che elenca 25 studi su animali e 15 studi clinici sull'uomo (26):
- Bifidobacterius longum (presente nel tratto gastrointestinale umano, riduce i sintomi depressivi).
- Lactobacillus plantarum (presente in alcuni alimenti fermentati a base di cavolo, è neuroprotettivo e contrasta i fenomeni infiammatori).
- Bifidobacterium bifidum
- Bifidobatterium lactis
- Lactococcus lactis
- Lactobacillus casei (presente nell'intestino e nella mucosa orale, aumenta le concentrazioni di triptofano e serotonina, provocando un netto miglioramento dell'umore nelle persone inclini alla depressione).
- Lactobacillus brevi (agisce sulla sintomatologia dell'ansia).
- Lactobacillus salivarius (il più attivo di tutti).
Alcuni di questi ceppi sono in grado di resistere all'acidità di stomaco (altrimenti non sarebbe utile mangiare yogurt o bere kefir), ma per massimizzare la loro sopravvivenza e garantire la migliore efficacia della formula, Supersmart confezionati in capsule gastroresistenti che li rilasciano dove devono agire: nell'intestino. Il numero di microrganismi che arrivano vivi in questo luogo è infatti determinante sulla potenza della loro portata. Questo è anche il motivo per cui una dose di Lactoxira contiene più di 100 miliardi di batteri (UFC).
Per aumentare ulteriormente la sua efficacia, Supersmart ha aggiunto alla formulazione di Lactoxira una quantità di prebiotici (crusca di riso e fibre di acacia). Questi composti naturali indigeribili per l'uomo consentono ai probiotici di svilupparsi e colonizzare più facilmente il tratto digestivo.
Cinque buoni motivi per provare Lactoxira
Ci sono molti motivi per consumare probiotici per migliorare la salute psicologica, ma se dovessimo tenerne solo cinque, ecco quelli che ricorderemmo:
In che modo i ricercatori hanno identificato questa nuova proprietà?
Da decenni si sospetta che il microbiota svolga un ruolo determinante nella costituzione dei nostri stati d'animo (nel 1863 già Ludwig Andreas Feuerbach affermava che "l'uomo è ciò che mangia"), ma restava da provare scientificamente la realtà di questa attività.
I test effettuati sugli animali in laboratorio hanno dapprima permesso di modificare il comportamento di specie selezionate aggiungendo probiotici alla loro dieta: si è così osservato che alcune classi di probiotici potevano rendere gli animali più aggressivi mentre altre presentavano proprietà lenitive. Questi primi risultati conclusivi hanno spinto i ricercatori a testare la loro ipotesi su persone ansiose, depresse o sotto stress cronico. I risultati sono stati altrettanto convincenti. Dopo diversi test clinici, è stato così possibile isolare tutti i ceppi che si sono rivelati i più attivi in questo ambito, così da combinarli in una formula probiotica di ultima generazione.
Come ottimizzare l'efficacia di Lactoxira?
Stai cercando di massimizzare gli effetti di Lactoxira? Ecco un piano d'azione da mettere in atto parallelamente alla tua integrazione.
1) Adottare una dieta migliore per tutta la durata dell'integrazione (28). Questo inizia con un graduale aumento dell'assunzione di fibra alimentare : più sono alti, minore è il rischio di depressione (29). Sono materiali digeribili solo per i batteri benefici: consumarli permette quindi loro di beneficiare a discapito degli organismi patogeni. Si trova praticamente in tutta la frutta e verdura fresca e nei cereali integrali.
Inoltre, molti studi mostrano il legame inversamente proporzionale tra il consumo di cibi ricchi di acidi grassi omega-3 e depressione (30). Diversi ricercatori raccomandano alle persone depresse di aumentare il loro consumo settimanale di pesce azzurro o di optare per l'integrazione di acidi grassi omega-3 (da 1 a 4 g al giorno di EPA/ADH) (31-32).
Infine, è importante aumentare l'assunzione di vitamine del gruppo B (soprattutto acido folico).Le carenze di vitamina B sono caratteristiche delle persone con depressione (33-35). Questi nutrienti svolgono un ruolo importante nella sintesi dei neurotrasmettitori che influenzano l'umore (in particolare la serotonina).
2) Organizzare un regime di stile di vita più sano per tutta la durata dell'integrazione. Durante la procedura sarebbe opportuno coricarsi prima, avendo cura di favorire una migliore qualità del sonno. È anche un momento propizio per intraprendere nuovi progetti, aprirsi ai propri cari e riconoscere le proprie paure.
3) Concediti la pratica dei massaggi. Diversi studi (36-37) hanno dimostrato che i massaggi portano a un miglioramento dell'umore e del sonno attraverso un ulteriore rilascio di serotonina.
4) Aumenta significativamente il tuo livello di attività fisica. L'attività fisica è essenziale per l'equilibrio mentale. I cambiamenti metabolici che induce ottimizzano le funzioni cerebrali e soprattutto l'umore (38-39). Per sentirli è necessario svolgere un'attività fisica di circa trenta minuti almeno cinque giorni alla settimana. Se questo è già il tuo caso, sarebbe consigliabile aumentare notevolmente l'intensità o la durata delle tue attività.
È inoltre possibile associare Lactoxira ad altri integratori alimentari come il SAM-e, molecola naturale che svolge un ruolo determinante nel metabolismo dei neurotrasmettitori, o come l'iperico, purché il suo utilizzo sia ben controllato (la pianta interagisce con molte droghe e molte sostanze).
Progettato sulla base dei più recenti lavori scientifici, Lactoxira consente ora l'impensabile: migliorare la tua salute psicologica influenzando la composizione del microbiota e ottimizzando la comunicazione intestino-cervello.
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Scrivere : ottobre 2018
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