Descrizione
criniera di leone | Integratore alimentare per criniera di leone (Hericium erinaceus)
L'Hericium erinaceus, noto anche come fungo criniera di leone, è un fungo commestibile utilizzato nella medicina tradizionale cinese da secoli. È ricco di alcuni composti eccezionali come i β-glucani, polisaccaridi associati all'abbassamento del colesterolo nel sangue, ma anche e soprattutto di ericenoni che contribuiscono sostenere la funzione neurale.
Hericium erinaceus, il campione della neuroprotezione
In Cina, dove ha origine, si chiama 'hóu tóu gū' e in Giappone 'yamabushitake'. È un fungo del tutto atipico che si presenta come una lunga barba bianca. Il suo utilizzo nella medicina cinese risale alla dinastia Han, vale a dire 200 anni prima di Cristo, periodo durante il quale era già considerato un alimento dalle eccezionali proprietà medicinali.
Negli ultimi decenni, con il rinnovato interesse per i rimedi tradizionali, diversi studi scientifici ne hanno convalidato l'uso tradizionale ed evidenziato una notevole proprietà fisiologica: protezione, ottimizzazione e riparazione del sistema nervoso.
Quali sono i composti che aiutano a spiegare i benefici dell'Hericium?
L'Hericium erinaceus è un fungo particolarmente ricco di sostanze bioattive.Si ritiene che la maggior parte di essi sia responsabile delle sue proprietà medicinali, ma tra tutti i polisaccaridi β-glucani e gli ericenoni sono sicuramente i più interessanti. Le prime sono fibre solubili coinvolte nel metabolismo dei lipidi, mentre le seconde sono composti fenolici che supportano la funzione neuronale.
Gli effetti neurotrofici e nootropici di Lion's Mane
Le promesse più entusiasmanti di H. erinaceus riguardano principalmente l'attività dei neuroni. Gli studi dimostrano che gli estratti di Hericium erinaceus sono in grado di farloaumentare la produzione di fattori di crescita nervosa (NGF) (6), peptidi noti per il loro ruolo essenziale nella sopravvivenza e nello sviluppo dei neuroni (7-9), in particolare quelli dell'ippocampo, cerniera cerebrale della memorizzazione. Questo effetto sarà attribuito alle proprietà degli ericenoni, composti fenolici il cui contenuto è garantito in Lion's Mane.
Il fattore di crescita nervoso (NGF) è una proteina che permette lo sviluppo, la crescita e la sopravvivenza dei neuroni centrali e periferici. È coinvolto in molti meccanismi:
- la capacità dei neuroni di collegarsi tra loro e formare sinapsi,
- il mantenimento delle popolazioni di neuroni con l'età,
- spinta assonale (un passaggio chiave nell'assemblaggio dei circuiti neuronali, responsabile di gran parte della dimensione finale dei neuroni),
- la piena efficienza dei mitocondri (le “fabbriche” all'interno delle quali l'energia viene convertita) nei neuroni (34-35),
- i processi di rigenerazione assonale o gemmazione in seguito a trauma (recupero del tessuto nervoso danneggiato),
- l'aumento dell'attività specifica degli enzimi coinvolti nella sintesi delle catecolamine, così come quella della sostanza P nei neuroni sensoriali,
- migliorare il processo di mielinizzazione delle fibre nervose (30-32).
L'NGF è un peptide prodotto da un gran numero di cellule, come le cellule del sistema immunitario, ma la sua produzione diminuisce in determinate condizioni patologiche o legate all'età. Sfortunatamente, è impossibile utilizzare NGF per il trattamento o la prevenzione, perché non è in grado di attraversare la barriera emato-encefalica. Occorre quindi affidarsi a composti naturali di minor peso molecolare (per attraversare questa stessa barriera) in grado di favorire la sintesi di NGF all'interno dell'organismo. Questo è esattamente ciò che consente Lion's Mane grazie alla sua naturale ricchezza di ericenoni.
Diversi studi hanno evidenziato gli effetti di H. erinaceus sull'efficienza cognitiva nelle persone con deficit cognitivo (33) e la sua utilità nella demenza, nelle disfunzioni cognitive e nei disturbi della memoria (10). Sembra che sia principalmente un nootropico e che l'assunzione dell'integratore alimentare sia necessaria per mantenere l'effetto.
Le altre proprietà di Lion's Mane
1) Effetti antitumorali e immunomodulatori. È stato dimostrato da numerosi studi che H. erinaceus ha un interesse contro il cancro. I polisaccaridi che contiene aumenterebbero il numero di cellule immunitarie come macrofagi e linfociti T (1), ma anche la produzione di ossido nitrico (NO) e l'espressione di citochine (2). Altri studi hanno dimostrato che gli estratti di Hericium aumentano l'attività citolitica delle cellule Natural Killers (NK) (3) e inibiscono la neo-angiogenesi all'interno dei tumori. Uno studio (4) ha dimostrato anche la capacità di questo estratto di contrastare la proliferazione e di indurre il suicidio delle cellule precancerose (apoptosi).
2) Effetti cardioprotettivi. Come suggerito dalla medicina tradizionale cinese, H.erinaceus ha proprietà benefiche contro i disturbi cardiovascolari. Il suo effetto ipolipemizzante si spiega con l'azione dei polimeri prodotti dal fungo. Quando somministrati per via orale, questi composti naturali sono in grado di ridurre i livelli plasmatici di colesterolo LDL e trigliceridi aumentando quelli di colesterolo HDL. Si ritiene inoltre che i polimeri svolgano un ruolo nella modulazione dell'espressione di un gene coinvolto nel metabolismo lipidico (5).
3) Effetti antiossidanti. Lo stress ossidativo è coinvolto in molte patologie come tumori, disturbi cardiovascolari o malattie neurodegenerative (12). Poiché è il risultato di uno squilibrio tra pro-ossidanti e antiossidanti, si consiglia di mangiare cibi ricchi di antiossidanti o assumere integratori per invertire il fenomeno e consentire all'organismo di non subire danni irreversibili. L'estratto di Hericium erinaceus è uno di questi integratori, grazie alla sua capacità di neutralizzare i radicali liberi e prevenire la perossidazione di membrana (13), un fenomeno implicato nell'invecchiamento. Deve questi effetti al suo contenuto di composti fenolici (14) e polisaccaridi (15).
4) Un alleato dello stomaco. Diversi anni fa, uno studio ha mostrato il beneficio di Hericium erinaceus nell'alleviare il mal di stomaco (16). Questa attività deve essere correlata al gruppo di saponine che contiene.
Come supportare la funzione neurale? Misure associate all'integrazione con estratti di Hericium erinaceus
Molti lavori mostrano che la neuroplasticità e la neurogenesi possono essere migliorate da almeno quattro fattori:
- avendo progetti abbondanti, attività cognitive e sociali (17-19) L'apprendimento e gli esercizi mentali promuovono la fase di sopravvivenza della neurogenesi stimolando l'integrazione dei neuroni in un circuito esistente. La ripetizione di queste attività (o l'aumento della loro difficoltà o intensità) porta a una migliore mielinizzazione delle estensioni neurali, che consente alle informazioni di fluire ancora più velocemente.
- aumentare l'assunzione di omega-3 e vitamine del gruppo B (20-22) I neuroni generati negli adulti sono piccoli neuroni che hanno un fabbisogno molto elevato di acidi grassi essenziali, specialmente in acidi grassi omega-3 , per costruire la loro esigente membrana cellulare. Questi ultimi sono unanimemente riconosciuti dalla comunità scientifica e dalle autorità europee come contributori al mantenimento delle funzioni cognitive, in particolare il DHA (un acido grasso di origine naturale che si trova in ottima qualità nel Super DHA). I neuroni adulti hanno anche un fabbisogno significativo di vitamine B2, B6 e B12, elementi essenziali che stanno diventando scarsi nella dieta moderna.
- aumento livello di attività fisica (23-24). L'attività fisica aumenta la proliferazione coinvolta nella neurogenesi,
- migliorare la loro capacità di gestire lo stress (25-26). Diversi studi hanno evidenziato la natura molto dannosa dello stress sulla proliferazione cellulare e sulla neurogenesi in generale, sia essa fisica o psicosociale. È quindi importante proteggersi il più possibile o, in mancanza, sapere come ridurne gli effetti (attraverso pratiche fisiche, piante adattogene, tecniche di respirazione, ecc.)
È noto che diverse specie di funghi come Cordyceps (27), Pleurotus (28) e Ganoderma (29) mostrano effetti paragonabili a quelli di Hericium eraniceus.Può quindi essere utile combinare Lion's Mane con l'Estratto di Reishi per accentuare gli effetti antitumorali, oppure con Huperzine A per potenziare le proprietà neuroprotettive di Lion's Mane.
Quando e come assumere l'integratore alimentare Lion's Mane?
Lion's Mane è un integratore la cui concentrazione di principi attivi è otto volte superiore rispetto alla polvere vegetale. Il suo contenuto di polisaccaridi beta-glucano è garantito al 30% (ovvero 150 mg per capsula) così come la sua ricchezza in ericenoni, grazie alla tecnica della doppia estrazione.
Si consigliano da 1 a 2 capsule al giorno, idealmente prima dei pasti. Lion's Mane può essere assunto da uno a tre mesi, con il rischio di effetti collaterali estremamente basso. Tuttavia, è preferibile non utilizzare questo fungo in determinate condizioni in cui l'NGF è già elevato come disturbi allergici, fibromialgia o anche sindrome dell'ovaio policistico (PCOS)…
Aggiornato: 30/03/2018
Giudizi
Questo prodotto non deve sostituire una dieta diversificata ed equilibrata e uno stile di vita sano. Rispettare i consigli per l'uso, la dose giornaliera raccomandata e la data di scadenza. Non raccomandato per donne incinte o che allattano e bambini sotto i 15 anni. Tenere fuori dalla portata dei bambini piccoli. Conservare in luogo fresco e asciutto.
Riferimenti
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.