Descrizione
Selenio come integratore alimentare – L-Selenometionina – Benefici
L-selenometionina è un integratore alimentare di selenio naturale efficacia e biodisponibilità ottimali. La sua forma organica (selenometionina) ottenuta da estratti di lievito ha a migliore assorbimento rispetto ai tradizionali integratori di selenio inorganico.
Indispensabile per la vita, questo oligoelemento essenziale contribuisce, tra le altre cose, a lotta allo stress ossidativo, per mantenere un normale funzione immunitaria e per mantenere il capelli e unghie sani. Rimane quindi un'arma di scelta nei periodi di stanchezza e convalescenza.
Cos'è la selenometionina?
La selenometionina è la forma più abbondante di selenio nella nostra dieta. Si concentra principalmente su impianti (cereali, soia, lievito di birra, ecc.). Infatti, quando crescono in terreni ricchi di selenio, le piante riescono a catturare questo minerale ea metabolizzarlo in derivati organici (1).
A livello chimico, la selenometionina corrisponde a l'analogo del selenio della metionina, uno dei 22 amminoacidi proteinogenici. In altre parole, la metionina condivide la stessa formula molecolare con la selenometionina, ma ha il suo atomo di zolfo sostituito da un atomo di selenio. Questa vicinanza biochimica rende la selenometionina in grado di integrare alcuni proteine del corpo, chiamato selenoproteine. In questa forma, può quindi essere immagazzinato permanentemente nei tessuti, soprattutto muscolare, quindi rilasciato su richiesta per soddisfare le esigenze del corpo.
La sostituzione della metionina con la selenometionina nella struttura della proteina non induce alcun cambiamento funzionale notevole, anzi presenterebbe alcuni vantaggi. Ad esempio, il selenio offrirebbe, rispetto allo zolfo, a protezione aggiuntiva contro i processi ossidativi (3). Inoltre, durante le reazioni fotochimiche, il legame carbonio-selenio si rompe più facilmente di quello che lega il carbonio allo zolfo: la selenometionina reagisce quindi meglio all'energia del luce ultravioletta (4).
Qual è la migliore forma di selenometionina?
Precisiamo innanzitutto che il selenio organico chelato con amminoacidi (come selenometionina o selenocisteina). meglio assimilato dei sali di selenio inorganici (come selenite o solfuro di selenio) (5). La selenometionina mostrerebbe in media un tasso di assorbimento dell'ordine di 90 %, contro il 50-60% per le forme inorganiche.
Per essere completamente bioassimilata, l'integrazione di selenio dovrebbe basarsi su una forma naturalmente ingerito attraverso il cibo. L'isomero L della selenometionina, meglio noto come L-selenometionina, è il più rappresentato sulle nostre tavole (6). Perfettamente adattato al metabolismo umano, ha a alta biodisponibilità e conduce ad a rapido aumento dei livelli di selenio nel sangue (7).
Quali sono i benefici del selenio?
Secondo le indicazioni autorizzate dall'EFSA, il selenio partecipa:
- al mantenimento di un normale funzione immunitaria: diversi studi mostrano il ruolo delle selenoproteine nell'attivazione, proliferazione e differenziazione delle cellule immunitarie, ma anche nella modulazione dell'immunità (8) ,
- per proteggere il cellule da stress ossidativo : come cofattore di glutatione perossidasi, un enzima redox, il selenio supporta la neutralizzazione dei radicali liberi che attaccano le membrane cellulari (9). Al contrario, una carenza di selenio potrebbe esacerbare la tossicità dei sottoprodotti delle reazioni redox,
- al mantenimento di un normale funzione tiroidea : La tiroide è l'organo che contiene più selenio nel corpo umano. Questo oligoelemento regola la sintesi degli ormoni tiroidei, in particolare il triiodotironina (T3) (10) ,
- a uno spermatogenesi normale : il selenio è particolarmente coinvolto nel metabolismo del testosterone e nella motilità degli spermatozoi (11) ,
- al mantenimento di capelli e unghie normali : grazie alle sue proprietà antiossidanti, il selenio migliora la lucentezza e il vigore dei capelli (12). Aiuta anche a sfoggiare unghie belle e lucenti.
Come riconoscere una carenza di selenio?
Anche se abbastanza raro in Europa occidentale, il carenza di selenio colpirebbe ancora tra 500 milioni e 1 miliardo di persone nel mondo, con grande variabilità a seconda dello stato socio-economico degli abitanti (13).
Di solito si traduce in a notevole affaticamento, una lunatico o irritabile, un più grande vulnerabilità alle infezioni e uno squilibrio della ghiandola tiroidea. In casi estremamente critici, può causare danni al muscolo cardiaco e articolazioni.
La carenza di selenio è più comune nei paesi in cui il suolo è impoverito di selenio, come ad esempio Nuova Zelanda o il Cina. Può verificarsi anche nelle persone che ricevono a nutrizione parenterale senza aggiunta di selenio.
Possiamo soffrire di un eccesso di selenio con l'integrazione?
Benefico se ingerito in quantità ragionevoli, si trova il selenio tossico ad alte dosi. Consumo maggiore di 1000 mcg/giorno in particolare provoca fragilità delle unghie, indebolimento anomalo del fusto del pelo, infezioni della pelle, alitosi, diarrea, vomito e aumento della fatica. Una una dose troppo alta di integrazione di selenio intrapresa senza previo parere medico ne è spesso la causa (14).
Con un dosaggio di 200 mcg di selenio per compressa, il integratore di selenio antiossidante L-selenometionina si trova al di sotto del limite superiore di sicurezza fissato dall'EFSA a 300 mcg/giorno per gli adulti. Rispettando il dosaggio indicato (1 compressa al giorno) ti assicura così a assunzione di selenio sufficiente, efficace e sicura.
Quali alimenti sono ricchi di selenio?
Il selenio è un oligoelemento inseparabile degli esseri viventi. Nel regno animale, uova, loro reni, il pesce e il frutti di mare sono fonti importanti. Nel regno vegetale, appare in notevole proporzione nel Noce brasiliana, l'aglio e il fungo (15).
Il la verdura e il Cereali integrali ne contengono anche alcuni, purché siano stati coltivati su terreni con un apprezzabile contenuto di selenio.
Integratori sinergici da abbinare alla selenometionina
Aiutando anche a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, il Vitamina E agisce in simbiosi con il selenio a preservare le membrane cellulari partecipando a reazioni di ossido-riduzione (16-17). Integrazione articolare con Natural E 400, integratore di vitamina E in forma naturale, è fortemente raccomandato.
Coinvolto in più di 300 reazioni enzimatiche, il zinco partecipa in particolare al normale sintesi del DNA, al normale funzionamento del sistema immune così come la protezione delle cellule contro lo stress ossidativo (18-19). Contribuisce anche al mantenimento di capelli e unghie normali (20).La combinazione di L-Selenometionina con L-OptiZinc® (che combina zinco e metionina per una maggiore ritenzione) forma un potente binomio per stimolare l'immunità particolarmente apprezzato.
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