Descrizione
Robuvit | Estratto di legno di quercia (Quercus robur)
La quercia è sempre stata l'albero più venerato. Robuvit®, Estratto di legno di quercia francese (Quercus robur) per estrazione con acqua, ne contiene numerosi composti flavonoidi : acido gallico, acido ellagico, castalagina, vescalagina e soprattutto roburine (A, B, C, D, E,) responsabili delle sue proprietà, presenti solo nel legno di quercia francese, la cui lista di virtù continua ad allungarsi.
In che modo Robuvit aiuta a combattere la fatica?
La stanchezza cronica, con le sue molteplici sfaccettature, può colpire chiunque, indipendentemente dall'età, dal sesso, dallo stato socioeconomico e dalle varie fasi della vita. Questo può variare dal sonno non ristoratore alla mancanza di energia, stanchezza, affaticamento muscolare e altri sintomi vari per i quali attualmente non esistono standard di trattamento codificati.
Per porre rimedio a questi stati, oltre al vitamine, associazioni di minerali e in particolare il magnesio e alcuni aminoacidi, vengono spesso utilizzate sostanze medicinali che non sono prive di effetti collaterali (eccitazioni secondarie transitorie artificiali) e che non forniscono alcuna reale soluzione al problema.
I dati registrati da 89 medici di medicina generale su 1.428 consultazioni hanno mostrato che la prevalenza della fatica era del 25%.La stanchezza è un sintomo importante a causa della sua associazione con problemi fisici, psicologici e sociali. La prevalenza della sindrome da stanchezza cronica (CFS) è del 3,28%. È più alto tra i 40 ei 59 anni e colpisce quattro volte più donne che uomini. I sintomi della sindrome da stanchezza cronica includono:
- perdita di memoria e/o concentrazione,
- mal di gola,
- linfonodi nel collo e nelle ascelle,
- dolore muscolare inspiegabile,
- dolore che si sposta da un'articolazione all'altra, senza gonfiore o arrossamento
- mal di testa,
- sonno non ristoratore,
- esaurimento estremo che dura più di 24 ore dopo l'attività fisica o mentale.
Ma anche sintomi secondari: ipersensibilità al rumore, dolori addominali, sintomi gastrointestinali, variazioni di peso, vertigini, sbalzi d'umore…
Robuvit®, un estratto di legno di quercia standardizzato in roburine, è LA nuova speranza per milioni di persone che soffrono di sindrome da stanchezza cronica. I possibili meccanismi d'azione delle roburine includono cambiamenti nel funzionamento dei ribosomi, queste piccole entità molecolari che si trovano all'interno delle cellule, in grado di creare nuove proteine nel corpo.
Sono stati osservati cambiamenti nel funzionamento di questi ribosomi nelle persone infette dal virus Epstein-Barr, che è fortemente associato alla sindrome da stanchezza cronica. Sostenere la biogenesi dei ribosomi e migliorare il loro funzionamento è quindi un approccio completamente nuovo nella gestione della CFS. Inoltre, anche per chi non ne soffre, Robuvit® è considerato a nuova aggiunta in grado di mantenere la sintesi di proteine cellulari.
Cosa dimostrano gli studi su Robuvit®?
È stato condotto uno studio clinico su 80 persone con CFS.38 soggetti hanno assunto Robuvit® per 6 mesi e altri 42 sono serviti come controlli. I partecipanti sono stati valutati da un questionario sviluppato dall'Università di Washington MAF (valutazione multidimensionale della fatica) e i risultati hanno chiaramente dimostrato un miglioramento della fatica e dello stress ossidativo.
Prima di questo studio, uno studio clinico sull'uomo, pubblicato sulla rivista Panminerva Medica, nel marzo 2014, aveva elencato tutte le proprietà di Robuvit®. Questo studio è stato condotto su 91 persone, per 6 mesi. 48 persone hanno assunto un integratore Robuvit®, 200 mg al giorno, e altre 43 sono servite come controlli. I questionari specifici per la CFS e i questionari Mood Change Scale (BMIS) sono stati utilizzati per valutare i cambiamenti dell'umore nei pazienti con questa sindrome. All'inizio dello studio, i pazienti dovevano avere almeno 5 sintomi di CFS. I ricercatori hanno anche valutato lo stress ossidativo in ciascuno di essi e 61 soggetti su 91 avevano un valore di stress ossidativo aumentato. Questa valutazione è stata ripetuta a 3 e 6 mesi.
Secondo i risultati di questo studio, l'assunzione di Robuvit® ha permesso a riduzione dei sintomi primari Sindrome dell'affaticamento cronico:
- 18% debolezza ed esaurimento,
- 44% disturbi del sonno,
- 29% di perdita di memoria a breve termine,
- 62% dolore muscolare,
- 51% dolori articolari,
- 33% di mal di testa e stati nevralgici,
- 47% linfonodi del collo e delle ascelle.
Delle notevoli riduzioni sono stati osservati anche a livello di sintomi secondari, in particolare a livello di ipersensibilità (ai rumori, al cibo, ai farmaci), vertigini, depressione associata, variazioni di peso, sbalzi d'umore, ma anche allergia.
In effetti, le allergie e le ipersensibilità come sintomi della CFS sono state studiate in un nuovo studio sull'uomo.Condotto su 14 partecipanti volontari e 16 donne del gruppo di prova, ha permesso di valutare l'effetto dell'integrazione di Robuvit® sulle reazioni cutanee indotte dall'istamina (eritema e gonfiore). Nel protocollo, i soggetti hanno ricevuto una dose di 300 mg di Robuvit per 3 giorni e un'iniezione intradermica di istamina. È stata osservata, al termine di questi 3 giorni, una significativa riduzione del gonfiore e dell'eritema (arrossamento) in risposta all'iniezione di istamina, che riflette un attività antistaminica Robuvit® e un ruolo protettivo contro l'edema.
Robuvit® ha anche funzioni antiossidanti importante, rendendolo capace di agire a livello cellulare profondo, che lo distingue da altri prodotti puramente sintomatici. Le sue proprietà antiossidanti sono state dimostrate in uno studio pilota, su volontari, valutando marcatori di stress ossidativo, l'attività degli enzimi antiossidanti (SOD, catalasi, glutatione perossidasi) e la capacità antiossidante totale del plasma. Un'assunzione giornaliera di 300 mg per un mese riduce quindi significativamente il livello di AOPP (Advanced Oxidation Protein Products) e di perossidi lipidici sierici (LP), e aumenta significativamente le attività di SOD e catalasi, oltre che la capacità antiossidante totale del plasma .
Durante uno studio contro placebo condotto su 61 pazienti (32 sotto Robuvit® e 29 in caso-controllo), per 12 settimane, l'assunzione di Robuvit®, in ragione di 200 mg al giorno (o 300 mg per le persone con più di 80 anni) chili), ha normalizzato significativamente i livelli di AST, ALT, fosfatasi alcalina e gamma GT, e riduce lo stress ossidativo plasmatico.
Secondo un piccolo studio pilota che è stato appena pubblicato, l'assunzione di Robuvit® potrebbe ridurre il linfedema nelle gambe e migliorare la microcircolazione e l'ossigenazione dei tessuti, a una velocità da 300 a 600 mg al giorno per 8 settimane.
Quali sono i vantaggi associati a Robuvit®?
Assumere Robuvit® permette quindi:
- di ridurre l'affaticamento generale a livello cellulare,
- per mantenere il funzionamento armonioso del metabolismo energetico ,
- per garantire un aumento della produzione di ribosomi che porta alla formazione di proteine strutturali ,
- per potenziare il capacità antiossidante un po' di sangue,
- ridurre la glicemia a digiuno da 97,6 mg/dL a 87,5 mg/dL in 4 settimane,
- di ridurre i livelli di omocisteina nel sangue (un marker di rischio cardiovascolare), dopo sole 4 settimane di trattamento, da 10,4 µmol/litro a 8,7 µmol/litro,
- ridurre e rendere più sopportabili i sintomi legati agli stati di affaticamento,
- contribuire ad a migliore qualità della vita, perché gli stati di affaticamento sono spesso associati all'invecchiamento, compreso l'invecchiamento precoce.
Altri promettenti studi, non ancora pubblicati, ne hanno inoltre evidenziato le proprietà regolatorie su:
- il traffico nei piedi di diabetici con microangiopatie,
- il qualità dello sperma, ad una velocità di 300 mg al giorno, per 4 settimane riducendo i radicali liberi, aumentando il volume seminale e il numero di spermatozoi,
- supporto per gli atleti di resistenza, alla dose di 300 mg al giorno per due settimane di allenamento, per ridurre significativamente i tempi raggiunti durante una maratona e un triathlon, riducendo i livelli di radicali liberi nel plasma un'ora dopo l'allenamento e proteggendo le cellule del sangue dall'emolisi.
L'integrazione con Robuvit® è completamente sicuro basato su studi di tossicità orale e compatibile con altri supplementi nutrizionali. Durante gli studi clinici non sono stati osservati effetti collaterali.
Il dosaggio medio è di una capsula vegetale, dosata a 100mg di Robuvit®, una o due volte al giorno. Nei vecchi stati di stanchezza cronica, il più delle volte legati allo stress ossidativo, è necessario effettuare un trattamento da tre a sei mesi.
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