Descrizione
Integratore alimentare di sarcosina
La sarcosina è un integratore alimentare di sarcosina, un derivato N-metilato dell'amminoacido glicina che sta suscitando molte speranze nella comunità scientifica.
Cos'è la sarcosina?
La sarcosina (N-metilglicina) è il derivato N-metilico dell'amminoacido glicina. Come la dimetilglicina (DMG) e la trimetilglicina (TMG), è formata da colina e metionina. Si trova nel tuorlo d'uovo, nel tacchino, nel prosciutto, nelle verdure e nei legumi. Prende il nome dal chimico tedesco Justus Von Liebig quando lo isolò per la prima volta a metà del XIX secolo.
Nel corpo, la sarcosina è naturalmente presente nei muscoli e in vari tessuti attraverso l'enzima glicina deidrogenasi. Si forma dall'apporto di colina e dal metabolismo della metionina, per poi essere rapidamente degradato in glicina, che entra nella composizione delle proteine e dei costituenti cellulari come la creatina, le purine e la serina.
La sarcosina si trova nel sangue a concentrazioni sieriche di 1,4 µmol/l (1).
Come funziona la sarcosina?
La sarcosina è un inibitore competitivo dei trasportatori della glicina di tipo 1 (2), un agonista dei recettori della glicina (3) e soprattutto un co-agonista dei recettori NMDA (recettore N-metil-d-aspartato) (4) .
È questo meccanismo che suscita le maggiori aspettative nella comunità scientifica e che ha generato numerosi studi negli ultimi anni (5-9).
Ci sono effetti collaterali dall'assunzione di sarcosina?
Gli studi dimostrano che la sarcosina è straordinariamente ben tollerata e non ha effetti collaterali (10). Tuttavia, la sua assunzione regolare non è raccomandata per le persone che assumono antidepressivi, in particolare coloro che assumono farmaci serotoninergici.
Come prendere la sarcosina?
Il dosaggio raccomandato è compreso tra 1,5 e 3 g al giorno, o da 3 a 6 capsule, preferibilmente assunte due volte.
Per accentuare gli effetti, si consiglia di seguire le seguenti raccomandazioni durante l'integrazione:
- Combina la sarcosina con benefiche sostanze complementari che contribuiscono all'ottimizzazione del sistema nervoso come Ginkgo biloba, Huperzia serrata e omega-3.
- Evita di svolgere più compiti contemporaneamente (la concentrazione richiede molta energia).
- Combatti lo stress cronico individuando le situazioni che lo provocano (genera la secrezione di cortisolo, il cui eccesso danneggia il cervello) e praticando una regolare attività fisica.
- Assicurati di dormire tutto il necessario (si consiglia una notte di sonno di almeno 7 ore per un'attività cognitiva ottimale).
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