Saccharomyces boulardii

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Il complemento ideale di Saccharomyces Boulardii, un noto ceppo di lievito

  • Supportato da studi clinici e convalidato da decenni di utilizzo.
  • Standardizzato a 2 x 1010 CFU/g di Saccharomyces boulardii.
  • Confezionato in capsule gastroresistenti brevettate (DRCap™).
  • Ceppo resistente all'acidità gastrica e alla proteolisi.

Die ideale Ergänzung zu Saccharomyces Boulardii, einem bekannten Hefestamm

  • Unterstützt durch klinische Studien und validert durch jahrzehntelangen Einsatz.
  • Standardizzato a 2 x 10 10CFU/g di Saccharomyces boulardii.
  • Abgefult in patentierte gastroresistente Kapseln (DRCap™).
  • Magensäure- und Proteolyse-resistente Stamm.

Il perfetto integratore Saccharomyces Boulardii, un noto ceppo di lievito

  • Supportato da studi clinici e convalidato da molti decenni di utilizzo.
  • Standardizzato a 2 x 1010 CFU/g di Saccharomyces boulardii.
  • Consegnato in capsule gastroresistenti brevettate (DRCap™).
  • Ceppo resistente agli acidi dello stomaco e alla proteolisi.

Descrizione

Integratore di lievito Saccharomyces Boulardii

Saccharomyces Boulardii è un integratore alimentare di lievito non patogeno, resistente all'acidità gastrica e alla proteolisi.

L'idea di incorporare i microrganismi nella dieta umana risale a diversi millenni: in tutto il mondo si consumano latti fermentati tradizionali e integratori alimentari contenenti microrganismi vivi con l'obiettivo di influenzare la salute. .

Cos'è il lievito Saccharomyces Boulardii?

Saccharomyces boulardii è un lievito naturale, isolato all'inizio del XX secolo dalla corteccia di litchi e mangostani, dal microbiologo francese Henri Boulard. È commercializzato in quasi 200 paesi in tutto il mondo con diversi marchi, il più noto è "ultralevure".

La normale flora gastrointestinale è una "raccolta complessa ed equilibrata di microrganismi che normalmente abitano il tratto gastrointestinale e che svolgono ruoli nella nutrizione, nella fisiologia e nel controllo del sistema immunitario dell'ospite" (1) . Sotto l'effetto di fattori ambientali (fumo, trattamento antibiotico, stress significativo, dieta squilibrata), l'equilibrio di questa flora può essere sconvolto, accelerando potenzialmente la proliferazione e la virulenza di alcuni batteri patogeni.

Allo stato naturale, Saccharomyces Boulardii è assente dalla flora microbica umana. Ma lei è in grado di svilupparsi lì, raggiungere rapidamente alte concentrazioni nel tratto gastrointestinale e vi rimangono per diversi giorni. Dopo aver interrotto la cura, Saccharomyces boulardii scompare gradualmente dalle feci in 2-4 giorni (2).

Come spiegare la sua azione nel corpo umano?

Saccharomyces Boulardii è in grado di farlo sintetizzare le proteine in risposta alle varie sollecitazioni che incontra, per adattarsi al suo ambiente. L'acidità dello stomaco in particolare lo stimola a produrre proteine ​​da shock termico (3) e vari fattori (ne sono stati individuati più di 1500) in grado di influenzare determinate funzioni dell'organismo e correlati a meccanismi di azione vari (Buts & De Keyser, 2006).

Cosa succede nel tratto gastrointestinale durante il trattamento antibiotico?

I trattamenti antibiotici, quando giustificati, sono necessari per superare un'infezione batterica. Tuttavia disturbano l'equilibrio della microflora gastrointestinale, poiché anche gli antibiotici distruggono o bloccano la crescita di batteri benefici. Pertanto, vi è generalmente un calo significativo della percentuale di batteri del gruppo Clostridium nel tratto, dopo il trattamento antibiotico (4).

Cinque buoni motivi per scegliere l'integratore Saccharomyces Boulardii

  • Sopravvive perfettamente all'acidità dello stomaco (grazie al suo pH ottimale tra 4,5 e 6,5) e proteolisi (digestione degli alimenti) (5).
  • Può essere somministrato durante il trattamento antibiotico poiché, per sua natura fungina, è resistente agli antibiotici.
  • La sua temperatura ottimale di 37°C gli permette di sopravvivere nel corpo umano a differenza della sua variante Saccharomyces cerevisiae (6).
  • Contiene 20 miliardi di CFU (unità utilizzata per stimare il numero di cellule fungine vitali) per dose.
  • Non contiene nessun additivo sintetico – suscettibile di interrompere la microflora – a differenza della maggior parte degli integratori e medicinali contenenti Saccharomyces Boulardii.
  • Cos'è un probiotico?

    Ci sono molte definizioni della parola probiotico. Ecco quello adottato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) nel 2002, e da allora adottato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): “un probiotico è un microrganismo vivente (detti anche batteri o fermenti) che, ingeriti in quantità sufficiente, apportano un beneficio alla salute dell'ospite, al di là dei tradizionali effetti nutritivi”.

    Alcuni esempi di integratori alimentari contenenti microrganismi vivi:

    • Lactobacillus ramnosus GG
    • Probio Forte™
    • Lactobacillus gasseri

    Come assumere Saccharomyces Boulardii?

    Si consiglia di assumere 2 capsule prima del pasto di mezzogiorno e 2 capsule prima del pasto serale, in caso di terapia antibiotica, viaggio in un paese tropicale o diarrea acuta. La durata della cura può variare da 5 a 30 giorni, a seconda dei sintomi.

    In caso di diarrea, si consiglia di combinare la cura Saccharomyces Boulardii con le seguenti misure:

    • Reidratare frequentemente (almeno 2 litri di acqua al giorno),
    • Evitare verdure crude, frutta, verdure verdi, piatti piccanti e cibi surgelati,
    • Scegli carni alla griglia e riso.

    Quali precauzioni dovrebbero essere prese prima di considerare una cura per Saccharomyces Boulardii?

    La cura per Saccharomyces Boulardii è sconsigliato alle donne in gravidanza, a persone immunocompromesse o gravemente malate, e a quelle con catetere venoso centrale (basso rischio di fungemia).

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