Betaina HCl

22.00

Il perfetto integratore di betaina HCl, da assumere prima dei pasti

  • La betaina è composta daamminoacido glicina e di 3 gruppi metilici.
  • Lei contribuisce a normale metabolismo dell'omocisteina.
  • Ricco anche di proteasi, una enzima con caratteristiche molto interessanti.
  • Prendere appena prima di mangiare.

Eine natürliche Quelle von Magensäure für eine gestärkte Verdauung

  • Trägt dazu bei, die altersbedingte Abnahme der Magensäure auszugleichen.
  • Hilft bei der Verdauung, Nährstoffaufnahme, Entgiftung und Reduzierung alkoholbedingter Leberschäden.
  • Hilft, das Risiko einer Mageninfektion zu reduzieren (Helicobacter pylori, Salmonellen, Clostridium).

La betaina HCl è una fonte naturale di acidità gastrica per una migliore digestione.

  • Aiuta a compensare la diminuzione dell'acidità gastrica legata all'età.
  • Supporta la digestione, l'assorbimento dei nutrienti e la disintossicazione e limita i danni al fegato correlati all'alcol.
  • Aiuta a ridurre il rischio di infezioni allo stomaco (Helicobacter pylori, salmonella, clostridium).

Descrizione

Betaina HCl | Integratore di acido gastrico naturale Betaina HCl è un acidificante gastrico naturale, a base di betaina, un alcaloide presente in particolare nelle barbabietole. È destinato a compensare il calo di acidità gastrica che colpisce le persone di età superiore ai 50 anni, migliorando la digestione, l'assimilazione dei nutrienti e la prevenzione delle infezioni gastrointestinali. L'integratore è stabilizzato enzimaticamente (presenza di proteasi) per garantire il mantenimento della sua attività nel tempo.

Cosa fa l'acido cloridrico nello stomaco?

Dopo aver attraversato l'esofago, il cibo entra nello stomaco, che viene immediatamente caricato con acido cloridrico. Questo è un liquido molto acido secreto dalle cellule parietali (circa due litri al giorno) quando si mangia. È così potente che distrugge la stragrande maggioranza dei batteri che entrano nel tratto digestivo con il cibo.

Ma il suo ruolo principale è promuovere la digestione delle proteine attivando la pepsina, un enzima digestivo secreto da altre cellule dello stomaco. Quest'ultimo è efficace solo quando lo stomaco è molto acido. Come riesce lo stomaco a resistere all'acido cloridrico? Alcune cellule dello stomaco sono responsabili della creazione di uno strato protettivo di muco che ricopre le pareti interne. Quando questa produzione di muco è insufficiente, la mucosa gastrica si erode rapidamente, portando alla comparsa di ulcere o gastriti.Se lasciato incontrollato, l'acido può addirittura perforare la parete dello stomaco e favorire il passaggio del suo contenuto nella cavità addominale, provocando la peritonite.

Al contrario, cosa succede se lo stomaco non produce abbastanza acido cloridrico?

Le pepsine, le uniche forme enzimatiche coinvolte nella digestione delle proteine ​​alimentari nello stomaco, non sono più attivate e iniziano i disturbi digestivi.

    I quattro ruoli fondamentali dell'acido cloridrico:

  • scomporre le proteine ​​in amminoacidi essenziali e micronutrienti, grazie all'attivazione del pepsinogeno ,
  • stimolare il pancreas e l'intestino tenue aumentare la produzione di enzimi digestivi e di bile, due elementi essenziali per la digestione dei carboidrati e degli acidi grassi,
  • favorire l'assorbimento di ferro, zinco, magnesio, acido folico, vitamina C e vitamina A (1-2),
  • prevenire l'infezione uccidendo batteri patogeni e lieviti presenti nel cibo ingerito (3). Pertanto, i ricercatori hanno dimostrato che i batteri patogeni E. coli, uno dei batteri patogeni più mortali, vengono inattivati ​​quando lo stomaco è sufficientemente acido (4). Al contrario, la ricerca ha dimostrato che un'acidità troppo bassa è associata a una rapida invasione di microrganismi nel colon, portando a vari e fastidiosi disturbi gastrointestinali (5).

Cosa causa una mancanza di acido cloridrico (ipocloridria)?

La mancanza di acido cloridrico (ipocloridria) è molto più comune di quanto pensi. Un livello normale di acidità nello stomaco corrisponde a un pH compreso tra 1 e 2 (6). Tuttavia, con l'età, le cellule parietali dello stomaco producono meno acido cloridrico (7), e il pH aumenta… Infatti, Il 50% delle persone di età superiore ai 60 anni soffre di bassa acidità di stomaco. All'età di 85 anni, questa percentuale raggiunge quasi l'80%. Inoltre, ci sono altri fattori che aggravano la situazione:

  • un'infezione da Helicobacter pylori (8) (una persona su due ne sarebbe colpita, il più delle volte senza saperlo),
  • somministrazione ripetuta di medicinali antiacidi, generalmente utilizzati per la malattia da reflusso gastroesofageo (inibitori della pompa protonica),
  • alcuni disturbi del sistema immunitario come l'anemia perniciosa, una malattia in cui gli anticorpi attaccano le cellule parietali responsabili della produzione di acido.

Quali sono gli effetti di una tale mancanza?

Gli effetti dell'acidità di stomaco bassa influenzano tutte le funzioni del corpo.

  • Digestione inefficiente, che porta a carenze e indebolimento generale del corpo.
    La diminuzione della produzione di acido porta a bassi livelli di pepsine attivate. Questo provoca una grande difficoltà nella digestione delle proteine ​​e porta, infatti, a carenze che incidono sulla salute generale. Inoltre, le proteine ​​non digerite acidificano il sangue, provocando l'assorbimento di minerali alcalinizzanti in tutto il corpo, comprese le ossa. Un fenomeno che gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'osteoporosi.
  • Eccessiva crescita batterica nell'intestino.
    La bassa quantità di acido gastrico porta alla proliferazione batterica nell'intestino tenue, che a sua volta porta alla comparsa di molti disturbi digestivi (9). Parliamo in particolare di SIBO (Small Intestinal Bacterial Overgrowth, cioè sovracrescita batterica dell'intestino tenue). Le persone che ne soffrono di solito lamentano gonfiore, flatulenza, eruttazione e dolori addominali. Inoltre, le proteine ​​non digerite sono una fonte di tossine nell'intestino, che possono contribuire alla comparsa di altri disturbi intestinali cronici.
  • Problemi di assorbimento del farmaco.
    L'acidità dello stomaco è un elemento chiave per la dissoluzione e la solubilizzazione di molti farmaci.

Molti problemi di salute sono anche correlati a disturbi della produzione di acido gastrico. Questo è particolarmente vero per allergie, asma e colelitiasi (calcoli).

Come prendere la betaina cloridrato?

Si consiglia l'assunzione di Betaina HCl prima dei pasti, per preparare lo stomaco e favorire la digestione. Fai attenzione a masticare correttamente il cibo durante l'integrazione. Se non sei sicuro che il tuo acido gastrico sia adeguato, puoi seguire questo protocollo:

  • Inizia prendendo una compressa di betaina cloridrato appena prima di un pasto ad alto contenuto proteico.
  • Se avverti fastidio allo stomaco, è probabile che tu non abbia problemi a produrre acido cloridrico nello stomaco. Se non si verificano effetti collaterali, assumere due compresse contenenti proteine ​​ad ogni pasto. Due compresse di Betaina HCl forniscono l'equivalente di 10 mmol di ioni H+, cioè un pH di 1,40 in 250 ml di acqua.
  • Se non si avvertono effetti avversi nei giorni successivi, mantenere questo dosaggio. I sintomi associati alla bassa produzione di acido gastrico dovrebbero diminuire rapidamente.
  • In caso di pasti più leggeri aggiustare il dosaggio.
  • È possibile combinare Betaine HCl con un integratore naturale destinato a combattere l'Helicobacter pylori, H. Pylori Fight, se si sospetta che questo batterio si sia insediato nello stomaco. Per massimizzare l'assorbimento delle proteine, consigliamo anche di integrarlo con aloe vera biologica. Infine, per rafforzare la tua flora intestinale, che potrebbe essere stata destabilizzata dalla proliferazione batterica consentita dalla bassa acidità gastrica, può essere molto utile abbinarla all'ottimo integratore probiotico Probio Forte.
    In erboristeria la menta piperita e la genziana sono note anche per la loro capacità di stimolare la secrezione di acido cloridrico.

    Ci sono controindicazioni?

    Gli integratori di acido cloridrico sono sconsigliati persone con ulcere. Non sono raccomandati per le donne in gravidanza con disturbi dell'acidità di stomaco e anche per le persone che assumono antistaminici (H2) o inibitori della pompa protonica come omeprazolo o altri generici.

    Le compresse non devono essere frantumate nel cibo. Evita di consumare alcol durante l'assunzione di questo integratore. Consulta prima un operatore sanitario se stai assumendo farmaci per l'infiammazione, ad esempio farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), aspirina o ibuprofene.

    La betaina cloridrato è un integratore alimentare utilizzato da oltre cento anni per ripristinare naturalmente l'acidità gastrica e sostenere la funzione digestiva. La betaina è una sostanza totalmente naturale e perfettamente sicura (10), che può essere trovata in un'ampia varietà di alimenti come barbabietole, spinaci e cereali integrali. Fornisce diversi vantaggi aggiuntivi:

    • aiutano a mantenere acqua e sali nel corpo,
    • proteggere le cellule e i loro costituenti dallo stress ambientale,
    • aiutare il fegato a proteggersi da sostanze epatotossiche come l'etanolo o il tetracloruro di carbonio,
    • agire positivamente su steatosi epatica, calcoli biliari dolorosi e iperglicemia,
    • contribuire a migliorare l'attività cerebrale, in particolare grazie alla sua qualità di produttore di metionina,
    • promuovere le prestazioni fisiche e atletiche, in particolare attraverso la sua capacità di aumentare i livelli di ossido nitrico nel corpo.

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